COMUNICATO STAMPA – SALUTE DELLE OSSA, IN FASE DI TEST I MATERIALI BIO-MIMETICI PER LA RIGENERAZIONE E LA CURA DEL FUTURO

“Ricostruire” la salute delle ossa colpite da metastasi, grazie al progetto DINAMICA – Sviluppo e validazione di biomateriali medicati nanostrutturati per il trattamento e la rigenerazione del tessuto osseo metastatico – finanziato nell’ambito dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR).

Lo studio, al quale partecipa ISTEC-CNR, si pone come obiettivo quello di sviluppare e validare dal punto di vista preclinico dispositivi innovativi ad elevata capacità rigenerativa che mimano la naturale struttura dell’osso a cui sono legati specifici farmaci antitumorali e ricostruttivi del tessuto sano.

Nel prossimo futuro, una volta validati anche nella pratica clinica, questi device potranno essere utilizzati per il trattamento di pazienti con metastasi ossee direttamente in sala operatoria durante un intervento chirurgico o in sedute di radiologia interventistica.

Il finanziamento POR-FESR coordinato dal Il Centro di Osteoncologia – Tumori Rari (CdO-TR) e Testa Collo dell’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS, diretto dal Dr. Toni Ibrahim, è stato ottenuto grazie all’unione delle competenze di un consorzio emiliano-romagnolo di ricercatori che da qualche anno lavorano insieme e, grazie al progetto Dinamica, così consolida la propria collaborazione. Il consorzio comprende ricercatori affermati come il Prof. Massimo Dominici del Tecnopolo “Mario Veronesi” di Mirandola, il Prof. Emanuele Giordano del Laboratorio di Bioingegneria del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale (CIRI) Scienze della Vita (SdV) e Tecnologie per la Salute dell’Università di Bologna (Campus di Cesena), il Dr. Enrico Lucarelli dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) e la Dr.ssa Anna Tampieri dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC-CNR) di Faenza. A completare il Consorzio che porta avanti lo studio, sono le aziende GreenBone, Fin-Ceramica e Rigenerand.

L’attività sperimentale di sviluppo dei device medicati è svolta dal gruppo Bioceramici e Compositi Bioibridi di ISTEC-CNR, sotto la responsabilità scientifica della Dr.ssa Monica Montesi e ha ricevuto un finanziamento di circa 190 mila euro.

La parte sperimentale sviluppata dal gruppo di ricerca traslazionale del CdO-TR, IRST è coordinata dalla Dr.ssa Laura Mercatali, e ha ricevuto un finanziamento di circa 240 mila euro.

Il Laboratorio L-PORTO, IOR euro è una struttura specializzata della Clinica III che, grazie al finanziamento di 210 mila, partecipa nel progetto allo sviluppo di modelli di tessuti patologici da utilizzare per validare l’efficacia dei device medicati

Il Tecnopolo “Mario Veronesi” con un finanziamento di 214 mila euro contribuisce al progetto studiando l’efficacia dei device medicati in un modello in vitro che prevede co-colture di cellule staminali mesenchimali da midollo osseo primarie e cellule tumorali da rene e mammella.

Il CIRI-SdV con un contributo pari a circa 48 mila euro sviluppa modelli matematici per l’ottimizzazione degli esperimenti in vitro e per la predizione della risposta cellulare ai farmaci.

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