Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Per maggiori informazioni consulta la nostra Privacy Policy.
MERCURY
Development of multidimensional in vitro model mimicking the osteosarcoma CSCs-tumour microenvironment complexity
Responsabile: Monica Montesi
Personale coinvolto: Silvia Panseri, Andrea Ruffini
Data di inizio: 30/11/2023
Durata: 24 mesi
Finanziamento totale: 224.896,00 € (CUP B53D23031930001)
Bando: PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente C2 Investimento 1.1, “Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)” PRIN 2022 PNRR – D.D. 1409 del 14/09/2022
Ruolo CNR-ISSMC: Coordinatore
Coordinatore: Monica Montesi
Consorzio: 3 partners: Prof. Angela Scala (Università di Messina), Prof. Donatella Canistro (Università di Bologna)
MERCURY (n. P202242X25) propone lo sviluppo di modelli in vitro multidimensionali (3D-MMo) come sistemi di coltura cellulare avanzati e alternativi che imitano la complessità biologica dell’osteosarcoma. Modelli preclinici più predittivi saranno sviluppati seguendo l’approccio dell’ingegneria tumorale con l’obiettivo di aumentare il successo degli studi in vitro di base e applicati per lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento dell’osteosarcoma. Un tema caldo nella scienza biomedica è l’implementazione di modelli in vitro più predittivi dei tessuti umani per migliorare significativamente la conoscenza dei processi fisiologici o patologici, la scoperta di farmaci e lo screening.
Le tre unità di ricerca coinvolte nel progetto, garantiranno che diverse tecnologie e professionalità confluiranno in MERCURY e lavoreranno in sinergia con un forte crossover per superare questa sfida, per promuovere il sistema nazionale della ricerca e per rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca in linea con gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
