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HEAT
Scambiatori di calore con nano-rivestimenti con prestazioni di scambio termico implementate
Responsabile: Mariarosa Raimondo
Personale coinvolto: Federico Veronesi, Giulio Boveri, Alessandro Corozzi, Guia Guarini
Gestione amministrativa/rendicontazione: Laura Mengozzi
Data di inizio: 23/06/2017
Durata: 28 mesi
Finanziamento totale: 575.875,00 €
Bando: POR-FESR 2014-2020
Coordinatore: Mariarosa Raimondo (CNR-ISTEC)
Consorzio: CNR-ISTEC, CNR-IMAMOTER (Ferrara), Fondazione Democenter-SIPE (Modena)
Aziende coinvolte: FIRA S.p.A. (Sant’Agostino, FE), COMEX EUROPE S.r.l. (Correggio, RE)
Responsabile:
Personale coinvolto: ,
Data di inizio: 23/06/2017
Durata: 28 mesi
Finanziamento totale: 575.875,00 €
Bando: POR-FESR 2014-2020
Coordinatore: Mariarosa Raimondo (CNR-ISTEC)
Consorzio: CNR-ISTEC, CNR-IMAMOTER (Ferrara), Fondazione Democenter-SIPE (Modena)
Aziende coinvolte: FIRA S.p.A. (Sant’Agostino, FE), COMEX EUROPE S.r.l. (Correggio, RE)
Sito ufficiale: http://www.heat-project.it/
Il progetto si rivolge al sistema produttivo della meccatronica e motoristica. A causa dei requisiti sempre più stringenti imposti dalle norme internazionali, le macchine movimento terra dovranno essere equipaggiate con motori più evoluti dato il minore spazio all’interno del vano motore. L’impiego di scambiatori di calore più efficienti e con prestazioni ottimizzate giocherà un ruolo chiave nell’orientamento tematico delle soluzioni ecologiche.
L’ottimizzazione delle prestazioni degli scambiatori di calore è necessaria nell’ottica di utilizzare componenti più piccoli e leggeri – ma più’ efficienti – in grado di rispondere alle esigenze dei progettisti di motori dalle caratteristiche sempre più estreme.
L’impiego di rivestimenti superidrofobici/oleofobici – repellenti ad acqua/oli – in grado di aumentare l’efficienza dello scambio termico è stato solo di recente indagato nel progetto CHINA (Customized Heat exchanger with Improved Nano-coated surface for earth-moving machines Applications), nell’ambito dei Progetti Bandiera (FoF) finanziati dal MIUR. Il progetto ha portato allo sviluppo di proof of concepts su scala di laboratorio, ma nessun esempio applicativo è stato ad oggi industrializzato.
L’obiettivo del progetto (priorità tecnologiche: Materiali, ricoprimenti e trattamenti superficiali ad alte prestazioni) è quello di:
(i) depositare rivestimenti superidrofobici/oleofobici su elementi interni di scambiatori di calore per
macchine movimento terra;
(ii) ottimizzare la fluidodinamica dei componenti atti alla movimentazione (ventole) e
distribuzione (convogliatori) del flusso d’aria;
(iii) verificare le prestazioni in un ambiente strutturato.
Il fine è la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione e sperimentazione in ambiente industriale per incrementare l’efficienza degli scambiatori e garantire, a parità di scambio termico, una consistente riduzione delle dimensioni.