Materiali smart sensorizzati e sostenibili per il costruito storico

Responsabile: Michele Macchiarola
Personale coinvolto: Sabrina Gualtieri, Francesca d’Aniello, Francesca Gambino,

Data di inizio: 05/07/2019
Durata: 24 mesi
Finanziamento totale: 1.180.929,95 €
Bando: POR FESR 2014 2020 ASSE 1 AZIONE 1.2.2
Coordinatore: Luca Laghi (Certimac Soc. Cons. A.R.L.)
Consorzio: Certimac; CNR-ISTEC; CIRI-EC; Centro Ceramico; SIS-TER S.r.l.
Sito ufficiale: https://www.mimesis-project.eu/
Aziende coinvolte: Kerakoll S.p.A.; Litokol S.p.A.; Sgubbi Italiana S.r.l.; Gattelli Laterizi S.p.A.; Tenenga S.r.l.; Sestosensor S.r.l.; Banca della Calce S.r.l.; Leonardo S.r.l.

Il progetto intende fornire risposte concrete al problema del miglioramento delle prestazioni del patrimonio costruito storico ed in senso più ampio del patrimonio edilizio esistente migliorando l’efficacia degli interventi di recupero e consentendo un più facile controllo della loro efficacia nel tempo. L’introduzione di sistemi smart innovativi consentirà, a fronte di un costo iniziale inevitabilmente più elevato, di ottimizzare costi e gestione del sistema edilizio in fase di esercizio.

Il patrimonio edilizio considerato è caratterizzato prevalentemente da edifici in muratura, con tecnologia edilizia consolidata nei secoli e costituita prevalentemente da materiali tradizionali: laterizi, malte ed intonaci a base di calce, materiali ceramici. L’efficienza, le prestazioni e la durabilità di questi materiali e dell’intero patrimonio edilizio dipendono dalla capacità di interventi mirati per rallentare il degrado e l’invecchiamento naturale, intrinseco in ogni materiale.

Il progetto MIMESIS mira a migliorare le prestazioni del patrimonio edilizio esistente attraverso l’utilizzo di tecnologie smart ecosostenibili che prevedono l’integrazione fra materiali tradizionali e sensori.
Grazie a questa integrazione sarà possibile identificare in via preventiva e predittiva i fenomeni di degrado nelle murature in modo da intervenire tempestivamente, evitando danni e migliorando il benessere indoor e efficienza energetica dell’edificio nel suo complesso.

In particolare, il progetto ha come obiettivi specifici:
• lo sviluppo di materiali «sensor-based» in grado di monitorare, in maniera continua, specifici parametri predittivi del degrado in atto nelle murature;
• la ridefinizione dei prodotti comunemente utilizzati in edilizia al fine di predisporli all’integrazione di specifici sensori;
• la validazione sperimentale sia in laboratorio che in situ della funzionalità, efficacia e durabilità di questi sistemi smart.

I risultati attesi che si cercherà di raggiungere nel corso dei 2 anni del progetto sono:
• Sviluppo di soluzioni sensoristiche e della relativa catena di misura, una per tipologia di materiale testato (intonaci, malte, laterizi, adesivi, rinforzi)
• Realizzazione di prototipi di muratura sensorizzati
• Messa a punto di un protocollo di validazione sperimentale per i sistemi SMART
• Realizzazione di linee guida sulla posa e manutenzione delle soluzioni sensoristiche
• Predisposizione di un laboratorio dimostrativo (sia virtuale che reale) quale strumento di accelerazione al trasferimento tecnologico delle soluzioni sviluppate.