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ReWINDS
Recycling of Waste Into New Demonstrated Sustainable Solutions
Responsabile: Annalisa Natali Murri
Personale coinvolto: Valentina Medri, Elettra Papa, Elena Landi
Data di inizio: 02/10/2023
Durata: 30 mesi
Finanziamento totale: 499.788 €
Bando/Action: POR-FESR Emilia Romagna 2021/2027 – ASSE 1 – Ricerca e Innovazione, Azione 1.1.2
Coordinatore: Luca Laghi (CertiMaC)
Consorzio: CertiMaC Soc. Cons. a r.l. (Faenza, RA), CNR-ISSMC, CertiMaC (Faenza, RA), Consorzio Universitario per la
gestione del centro di ricerca e sperimentazione per l’industria ceramica – Centro Ceramico (Modena), Laboratorio Teknehub – Università di Ferrara (Ferrara)
Aziende coinvolte: Recter S.r.l., Ecofelsinea S.r.l., Litokol S.p.A., Wienerberger S.p.A., Ceramiche Serra S.p.A., WASP S.r.l., URSA Italia S.r.l., CMFC, Acer Bologna
Sito ufficiale del progetto: www.rewinds.certimac.it
Ogni giorno, sia in Regione che globalmente, la demolizione/ristrutturazione di edifici genera una considerevole quantità di rifiuti e scarti, noti come CDW (Construction and Demolition Waste), causando un impatto significativo sull’ambiente. Al contempo il settore edilizio necessita di materie prime seconde da impiegare all’interno dei prodotti da costruzione per la realizzazione di soluzioni sostenibili ed efficienti in conformità con le sempre più stringenti normative europee e nazionali. In questo contesto, si colloca il progetto REWINDS.
Con una durata di 30 mesi e il cofinanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del programma PR-FESR 2021-2027, REWINDS ha l’obiettivo di sviluppare materiali da costruzione sostenibili ad alte prestazioni, creati utilizzando rifiuti, sottoprodotti e residui di demolizione. Questi materiali, di varia natura e tipologia, possono spaziare da: aggregati, malte e conglomerati, a laterizi e ceramici, fino a isolanti e polimeri.
Le attività di ISSMC saranno prevalentemente focalizzate sulla ricerca e sviluppo di materiali e compositi a consolidamento alcalino (geopolimeri e materiali alcali-attivati) prodotti da scarti di costruzione e demolizione (CDW). La maturità tecnologica dei processi di geopolimerizzazione, già consolidata a TRL 4 presso ISSMC, consentirà di approfondire gli sviluppi applicativi in ambito industriale, variando le formulazioni di partenza e adattando il processo tecnologico di produzione alle esigenze di mercato del settore costruzioni sia per l’upgrade di prodotti esistenti che per lo sviluppo di nuovi prodotti, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie di formatura per addidive manufacturing.
REWINDS introduce un modello circolare che può migliorare significativamente le prestazioni del settore edilizio in termini di sostenibilità ed efficienza. Il riutilizzo/riciclo degli scarti da demolizione all’interno di materiali innovativi e a basso impatto ambientale, oltre a ridurre la quantità di materiali smaltiti in discarica e l’estrazione di risorse naturali, diminuisce fortemente il consumo di energia primaria e le emissioni di CO2 legate a tutto il processo edilizio, dalla produzione e trasporto, fino alla manutenzione e smaltimento.
- Ridefinizione di prodotti a basso impatto ambientale: sviluppare e perfezionare prodotti edilizi a basso impatto ambientale, adattando le formulazioni e i processi per consentire il reimpiego di elevate percentuali di CDW.
- Sviluppo di formulazioni e tecnologie innovative: creare formulazioni e tecnologie innovative e sostenibili, basate sui CDW, che possono essere utilizzate per la costruzione di edifici anche mediante stampa 3D.
- Test di materiali innovativi in laboratorio: dimostrare, sperimentare e validare in ambiente di laboratorio l’efficacia dei materiali innovativi che incorporano CDW, concentrandosi sulla durabilità delle prestazioni, la compatibilità con le strutture/materiali esistenti, la salubrità e la riduzione delle emissioni.
- Valutazione della sostenibilità e della riduzione delle emissioni di CO2: quantificare e dimostrare, utilizzando metodologie standard e condivise, come l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA), la sostenibilità delle soluzioni sviluppate e la riduzione delle emissioni di CO2.
- Test su edifici pilota: dimostrare e validare in ambienti reali, tramite l’installazione su edifici pilota, l’applicabilità, la funzionalità, la resa e le prestazioni dei prodotti sviluppati.
- Avanzamento tecnologico regionale: promuovere l’avanzamento tecnologico nella filiera regionale, tramite il coinvolgimento di 9 imprese partner, provenienti da settori diversi della filiera e consentendo loro di integrare i risultati ottenuti nei loro processi produttivi.
I RISULTATI attesi di REWINDS sono i seguenti:
- Sviluppare e diffondere tecnologie e soluzioni avanzate e innovative per il riciclo di CDW da implementare in interventi di nuova costruzione e ristrutturazione di edifici;
- Favorire la transizione dell’industria delle costruzioni verso l’utilizzo di materiali sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale, comportando una riduzione delle emissioni di carbonio, una maggiore circolarità all’interno del comparto edilizio e un uso più efficiente delle risorse naturali;
- Promuovere la transizione verso edifici green ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale, contribuendo alla decarbonizzazione globale e migliorando i parametri di qualità dell’aria, salubrità e benessere.
Le attività di ISSMC saranno prevalentemente focalizzate sulla ricerca e sviluppo di materiali e compositi a consolidamento alcalino (geopolimeri e materiali alcali-attivati) prodotti da diverse tipologie di scarti di costruzione e demolizione, identificate in accordo con i partner di progetto. La maturità tecnologica dei processi di geopolimerizzazione, già consolidata a TRL 4 presso ISSMC, consentirà di approfondire gli sviluppi applicativi in ambito industriale, variando le formulazioni di partenza e adattando il processo tecnologico di produzione alle esigenze di mercato del settore costruzioni, sia per un upgrade in chiave sostenibile di prodotti esistenti che per lo sviluppo di nuovi prodotti, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie di formatura per addidive manufacturing. ISSMC è responsabile delle attività del WP3 “Sviluppo e messa a punto di materiali e soluzioni ad elevata sostenibilità”.