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Pressa uniassiale a caldo
Referenti: Alex Sangiorgi, Simone Failla
La pressatura uniassiale a caldo è una metodologia comune per produrre manufatti ceramici densi, principalmente in forma di pellet, che comporta l’applicazione simultanea di calore e pressione. In questa tecnica, la pressione viene applicata in modo uniassiale ad alte temperature. Quest’ultimo termine si riferisce alla temperatura in cui il costituente principale del campione si trova nel regime di deformazione plastica. Se nell’apparecchiatura per pressatura a caldo, il meccanismo di riscaldamento è l’induzione, il processo prende il nome di pressatura a caldo induttiva.
Questo processo è particolarmente indicato per la produzione di ceramiche ultrarefrattarie (UHTC) che sono materiali che in genere non riescono a raggiungere elevate densità in condizioni standard di sinterizzazione; recentemente, tale processo è utilizzato per la densificazione di compositi a matrice ultrarefrattaria (UHTCMC) costituiti da fibre/preforme di SiC e fasi UHTC.
Pressa uniassiale a caldo, MP20 (II), SIATEM Padova, Ing. Allaria Alto Vuoto
La pressa a caldo MP20 è un prototipo unico particolarmente adatto alla produzione di UHTCs e UHTCMCs. Le caratteristiche principali della macchina sono:
• Temperatura massima 1950°C
• Pressione massima applicabile 40 MPa
• Vuoto 10-1 mbar
• Massima velocità di riscaldamento 2400°C/h
• Metodo di riscaldamento: induzione
• Pirometro per il controllo di temperatura