Referente: Sabrina Gualtieri

Il microscopio ottico a luce riflessa o stereomicroscopio rappresenta un utile strumento per una prima indagine conoscitiva e relativamente speditiva del materiale. Associato ad una videocamera o ad una macchina fotografica consente anche di ottenere una documentazione fotografica del campione a vari dettagli.

Nello stereomicroscopio il fascio luminoso colpisce la superficie del campione permettendo di osservarne:
– la conformazione morfologica cioè elementi come bolle, imperfezioni, inclusioni, dimensioni e forma dei grani che permettono una prima differenziazione dei materiali oggetto di studio.
– la differenziazione compositiva cioè la presenza di eventuali stratificazioni e di forme di degrado.

Le informazioni ricavate consentono di definire con maggior precisione e dettaglio il piano di studio o di intervento.

Tipo strumento: MICROSCOPIO STEREOSCOPICO A LUCE RIFLESSA
Modello e Costruttore: SZX9 OLYMPUS

Il microscopio in SZX9 è costituito da :
• due oculari regolabili
• range di ingrandimenti che va da 12x a 114x
• asse regolabile in altezza.

E’ associato ad un videocamera NIKONDSFi2 che consente di ottenere una ottima documentazione fotografica completa di riferimento metrico.

a) SZX9 Olympus; b) Frammento di ceramica di epoca romana: (dall’alto in basso) impasto+ingobbio + vernice.